Eros Bonamini | Enzo Cacciola | Paolo Cotani | Antonio D’Agostino
Giorgio Griffa | Riccardo Guarneri | Elio Marchegiani
Claudio Verna | Gianfranco Zappettini
20 novembre 2020 – 15 gennaio 2021
Valmore studio d’arte
Contra’ Porta S. Croce, 14
36100 Vicenza
Orari di apertura:
lunedì – venerdì: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 19.00 su appuntamento
altri orari sempre su appuntamento
La seconda parte della mostra Pittura Italiana espone le opere di quegli artisti che, a seguito della rivoluzione culturale del ‘68, negano la validità della pittura intesa come espressione del sentimento e auspicano un nuovo fare artistico che esprime la sua tensione al rinnovamento attraverso un atto di autoriflessione. Questa autoriflessione porta alla rivisitazione dei fondamenti della pittura, nega qualsiasi velleità di rappresentazione o espressione soggettiva e persegue una ricerca operativa sugli strumenti linguistici della pittura stessa. Nel momento in cui si teorizza l’ineludibile obsolescenza della pittura, l’artista assume un atteggiamento analitico spostandosi da un piano espressivo a un piano riflessivo con una visione del fare senza rotte stabilite e con cammini assolutamente individuali.
Filiberto Menna definisce questo fenomeno “Nuova Pittura” in quanto presuppone da parte dell’artista una progettualità in opposizione alla precedente totale libertà dell’Informale. Nel 1975 Menna ufficializza il suo pensiero pubblicando “La linea analitica dell’arte moderna”, testo di riferimento per questa linea di ricerca che, recepita a livello transnazionale, viene denominata Pittura Analitica.
Eros Bonamini, Verona – Verona, 1942 – 2012 | Enzo Cacciola, Arenzano (Genova), 1945 | Paolo Cotani, Roma – Roma, 1940 – 2011 | Antonio D’Agostino, Catanzaro, 1938 | Giorgio Griffa, Torino, 1936 | Riccardo Guarneri, Firenze, 1933 | Elio Marchegiani, Siracusa, 1929 | Claudio Verna, Guardiagrele (Chieti), 1937 Gianfranco Zappetini, Genova, 1939